every morning I go out for a walk and observe how much biodiversity can be found on the side of an old country lane; it was this training in observation that gave me the stimulus to start the 'sponte plantis' project, photographing beautiful 'weeds' as if they were real human portraits. These simple wild plants, the true wealth of an area that is now collapsing, represent for me the metaphor of beauty. "The beauty is in the weeds," I said to myself, and so for about six months I photographed a different plant almost every day.
Mi chiamo Rocco Casaluci e faccio il fotografo.
Prima che fotografo, però, mi piace definirmi una persona in ascolto. Nello spazio silenzioso che precede lo scatto mi metto in ascolto di quello che devo ritrarre: non importa che sia un quadro, una scena teatrale, una persona, una teiera o una semplice fogliolina.
Ogni cosa parla un suo linguaggio, che va ascoltato prima di iniziare a raccontare. Anche quando il racconto è fatto di immagini.
